Dei tre paesi, Trevignano Romano, a mio modestissimo avviso, è il più carino, o perlomeno il meglio conservato.

Diversamente da Bracciano che sorge su di una collina, Trevignano si sviluppa direttamente sulle rive del lago.

Trevignano Romano
Tramonto lungolago, by Marta Brusoni

Quello che infatti più colpisce di questa cittadina è sicuramente è il suo lungolago, veramente suggestivo, soprattutto in autunno quando i platani si tingono dei colori tipici di questa stagione.

Interamente pedonale, si snoda ai lati del molo. Partendo dalla piazza pedonale antistante il molo, se si procede verso sinistra si va verso la zona dei ristoranti, tutti con tavolini all’aperto, mentre a destra inizia la lunga passeggiata costeggiata dai platani.

La passeggiata è ben curata, ci sono molti bar dov’ è possibile sedersi a bere un caffè, a prendere un aperitivo, o un gelato ammirando il bellissimo panorama. Consigliato fermarsi a vedere il tramonto.

Alla fine della passeggiata, sulla destra, c’è un attrezzatissimo parco giochi, con area fitness vista lago, pista di pattinaggio con accanto un bar, e campetto da calcio.  All’interno del parco è possibile portare anche le biciclette.

Sia il lungolago che il parco giochi sono frequentati in tutti i periodi dell’anno, soprattutto nel fine settimana quando la gente si sposta per una gita fuori porta.

Anche Trevignano Romano vanta una storia molto antica, infatti fu un insediamento etrusco, come si evince dalle tante necropoli che si estendono per circa tre chilometri alle spalle del centro abitato. I reperti archeologici rinvenuti sono conservati presso il Museo civico Archeologico, la cui sede è al piano terra del palazzo del comune.

Percorrendo in salita le vie del centro storico è possibile raggiungere la chiesa S. Maria Assunta di origine cinquecentesca, ricostruita poi successivamente in stile barocco.

Tramite un sentiero, che si prende dal piazzale antistante la chiesa, si  può arrivare fino alla rocca che risale al XIII secolo e fu eretta per volere del papa Innocenzo III.

Nel 1496 la fortezza enne distrutta dall’esercito papale sotto gli ordini di Giovanni Borgia, nel corso della guerra scatenata contro gli Orsini da papa Alessandro VI Borgia.

Vale la pena arrivare fino alla rocca per ammirare lo splendido panorama del lago e dei paesi limitrofi.

Se siete a Roma, o a Bracciano cercate di programmare una gita a Trevignano Romano perché merita veramente tanto.

Come Arrivare:

In treno:

Trevignano non ha una stazione ferroviaria, qui vi rimando a come raggiungere Bracciano e le zone limitrofe con gli autobus.

In auto:

Da Nord 
Autostrada  A1 (Autostrada del Sole) Uscita Magliano Sabina

Procedere in direzione Civita Castellana – Nepi – via Cassia ss. 2 direzione Roma, successivamente prendere svincolo per Trevignano Romano.


Da Roma 
Dal Grande Raccordo Anulare (G.R.A.) prendere l’ uscita 5 via Cassia Veientana (ss. 2 bis)
Via Cassia (ss.2) –  successivamente svincolo per Trevignano Romano 


Dall’aeroporto Leonardo da Vinci (Fiumicino) 
Autostrada dell’aeroporto in direzione Roma
Prendere Grande Raccordo Anulare (G.R.A.) in direzione Firenze. Prendere uscita 5 via Cassia Veientana (ss. 2 bis) , poi Via Cassia (ss.2)  e successivamente svincolo per Trevignano Romano

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