Quando mi sono trasferita qui a Bracciano, al di là della cittadina stessa con il suo meraviglioso castello, quello che mi ha colpito di più è stata la natura da cui essa è circondata. Il lago, le dolci colline, i boschi, la macchia…quello che poi oggi costituisce il Parco Naturale Regionale Bracciano e Martignano.

Il parco naturale è stato istituito nel 1999 e comprende non solo aree naturali, ma anche siti culturali che si estendono nell’area dei Monti Sabatini. Di questo comprensorio fanno parte molti comuni situati tra le Province di Roma e Viterbo: Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Bracciano, Campagnano di Roma, Manziana, Monterosi, Oriolo Romano, Roma (XX Municipio), Sutri e Trevignano Romano.
Oltre al lago di Bracciano, vi consiglio di vistare anche il lago di Martignano raggiungibile in mountain bike, tramite una piacevole passeggiata trekking, o in macchina fino ad un parcheggio di scambio segnalato. Essendo una zona protetta è obbligatorio lasciare la macchina. Dal parcheggio si può proseguire a piedi, oppure a disposizione di famiglie e persone con mobilità motoria riodotta c’è un servizio navetta che vi porta direttamente al lago.
La Caldara di Manziana è sicuramente un’altra zona da vedere, molto particolare. È una palude dalle acque sulfuree, con attività di geyser, e quindi non bisogna farsi spaventare dall’odore forte e persistente che la caratterizza.

Il parco è quindi ricco di ambienti naturali così diversi l’uno dall’altro che hanno favorito la presenza di numerose specie animali, tra cui mammiferi di grosse dimensioni, come il cinghiale, numerosi uccelli di bosco e persino i rapaci. La fauna migratoria è la presenza più cospicua. Infatti questa zona è considerata una delle aree più importanti della regione per lo svernamento dell’aviofauna.

Ci sono tantissimi itinerari da esplorare: a piedi, in mountain bike e persino a cavallo.
A voi la scelta… e buona passeggiata!